La scuola è il nostro habitat, ormai ne siamo certi, ma non sapevamo che anche in un’aula universitaria potessimo sentirci a casa! È proprio così, lunedì 9 maggio il Pog ha tenuto una lezione nella facoltà di Scienze della Formazione a Roma Tre per raccontare l’esperienza di questo primo anno, per trasmettere ai futuri educatori alcune testimonianze su come il Progetto abbia spiccato il volo. Una base teorica ben salda, uno sguardo appassionato sui giovani di oggi e il duro lavoro di un team di ragazzi che ha saputo puntare ancora sull’ESSERE.
In una società sempre più globalizzata in cui la parola d’ordine è OMOLOGAZIONE noi crediamo che agli adolescenti si possa e si debba ancora insegnare a scoprire la propria unicità, che sia necessario farli innamorare della propria bellezza, sia opportuno spronarli a conoscersi fino in fondo, ad essere sinceri con se stessi tirando fuori desideri, paure, sogni, limiti, tutto ciò che è indispensabile per intraprendere un vero cammino di crescita.
Presentati dal prof. Antonio Cocozza, ci siamo rivolti ad una classe dell’ultimo anno di Triennale, un’assemblea che è intervenuta vivacemente con domande e curiosità. Abbiamo sviluppato il nostro percorso in quattro fasi: dopo una prima analisi del contesto da cui è emerso il bisogno latente di orientamento alla vita tra i giovanissimi, siamo passati a presentare l’approccio pedagogico del Pog e l’attività di macro e micro progettazione. Quello di lunedì è stato un importante passo per la nostra Associazione che continua a lavorare per voi. Se è vero, come diceva Mark Twain, che il segreto per andare avanti è iniziare…noi abbiamo iniziato alla grande!